L'isola esiste ovunque e in nessun luogo.
È in ogni dove.
Ho iniziato a
scrivere “La Guerra degli Elementi” su un blocco per appunti. Dopo una decina di
pagine ho fatto uno schizzo del luogo che ospitava le
vicende narrate: in alto sulla
destra ho scritto l’isola, e così ho continuato a chiamarla fino alla fine de
“Gli Eredi di Atlas”. Solo allora mi è
tornato in mente un posto speciale visitato anni or sono e finalmente
l’isola ha preso il nome OgniDove.
Purtroppo non ho
mai avuto una gran mano e quel disegno, così come i successivi, nonostante il
grande impegno è venuto orribile. Ma in quel periodo,
quando l’isola era solo un sogno nella mia testa, avevo bisogno di averla
davanti agli occhi per credere nella sua
esistenza, e per molto tempo
mi sono fatta bastare i miei scarabocchi.
Per fortuna non sono da sola a portare avanti questo progetto, così grazie a mio marito (il Sant'Uomo!) posso
presentarvi la cartina di uno dei luoghi più importanti della saga: l’isola di
OgniDove. E chissà, forse un
giorno ci cimenteremo anche con Atlas! ^_^
«Pensi
di sapere dove si trova OgniDove?» le domandò il capitano ironico.
«Non
molto distante da casa mia... credo. Il viaggio che ho fatto all’andata non è
durato molto e non mi sono addormentata.»
«La
Nebbia che circonda l’isola e che tutti avete sicuramente notato ha più scopi.
Il primo è di protezione; grazie a essa non siamo rintracciabili, se i nostri
nemici ci volessero attaccare non ci troverebbero. Il secondo è... un po’ complicato
da spiegare. L’isola si trova ovunque e da nessuna parte. È in ogni dove»
sorrise tra sé come se si stesse ricordando qualcosa di divertente.